Sanità pubblica veronese: a luglio in busta paga la "fase 2" delle risorse regionali Covid

Nelle settimane scorse vi avevamo rendicontato della chiusura, a livello aziendale, degli accordi che davano applicazione all'intesa regionale tra Organizzazioni Sindacali e Regione del Veneto, circa le risorse stanziate a premiare il lavoro massiccio e costante del personale della sanità impegnato nel fronteggiare l'epidemia in prima linea.

Nello stipendio di giugno i lavoratori coinvolti hanno ricevuto in busta paga quanto previsto dalla Fase 1 dell'accordo, ovvero il pagamento della indennità di terapia intensiva e sub intensiva nei servizi di pneumologia, pronto soccorso/Suem e altri specificamente previsti, più la indennità di malattie infettive per le terapie Intensive e semintensive e per reparti o servizi dedicati a pazienti Covid periodo Febbraio - Aprile; ore straordinarie effettuate collegate all'emergenza.
Con lo stipendio di luglio, in riferimento ai rispettivi accordi siglati a livello aziendale, i lavoratori coinvolti dell'Azienda Ospedaliera di Verona e dell'Azienda ULSS9 Scaligera, riceveranno quanto previsto dalla Fase 2 dell'accordo: la quota di pertinenza legata alla progettualità legata al periodo dell'emergenza rivolta agli operatori sanitari e socio sanitari direttamente coinvolti nell'assistenza di pazienti Covid-19, come previsto dall'accordo regionale, con quote, graduate in base alle giornate di effettiva presenza, sino ad un valore massimo di 1.200 euro.

La Fase 3, che coinvolgerà altro personale con apposite progettualità, se pur con quote minori, troverà approdo stipendiale tra settembre ed ottobre.

Ulteriori dettagli possono essere richiesti ai delegati sindacali CISL FP Verona presenti all'interno delle Aziende sanitarie. 

Per conoscere i nostri delegati e i loro recapiti, gli orari di apertura e presenza negli uffici aziendali puoi utilizzare i link sottostanti: