Sanità: Aziende sanitarie attivare quanto prima procedure e moduli misure sostegno al lavoro Decreto Rilancio

Ritardi ingiustificati da parte delle Aziende sanitarie veronesi nel dare applicazione a quanto previsto dal Decreto Rilancio circa gli istituti di conciliazione lavoro famiglia in emergenza Covid-19.

Lo stato dell'arte:
L'Azienda ospedaliera Universitaria di Verona, stante l'attento monitoraggio messo in campo, dovrebbe nella giornata odierna diffondere la circolare interna con cui illustrare alle lavoratrici ed ai lavoratori le modalità ed i moduli per effettuare le richieste di accesso a quanto il Decreto ha previsto. 

Con costanza vi abbiamo aggiornato, nei giorni scorsi, su quanto il Decreto Rilancio ha previsto, circa le misure a sostegno dei lavoratori, in modo particolare su quanto fa riferimento al congedo straordinario 50% ( L’art. 75 prevede che a decorrere dal 5 marzo e fino al 31 luglio 2020 i genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato (anche affidatari) con figli di età non superiore ai 12 anni possono fruire del congedo straordinario COVID di cui all’art. 23 del d.l. Cura Italia per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a trenta giorni).

Alle stesso modo vi abbiamo fornito informazioni su quanto, lo stesso Decreto Rilancio ha messo in campo per i beneficiari della Legge 104:  per i lavoratori pubblici e privati che assistono una persona con disabilità grave (art. 33, comma 3, legge 104/1992) o che sono portatori di handicap grave (art. 33, comma 6, legge 104/1992) l’art. 76 conferma l’incremento di ulteriori 12 giornate complessive di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa usufruibili nei mesi di maggio e giugno.
Ora, come CISL FP, siamo impegnati nel  sollecitare  anche l'altra Azienda sanitaria pubblica scaligera a non ritardare oltre nel dare applicazione a quanto la legge ha previsto in favore dei lavoratori.