Cisl FP Verona. Fuori orario: la rassegna Cinema&Lavoro ha una nuova sezione "Cineclub d'essai". Il lavoro agli esordi del cinema

Il nostro cineforum virtuale dedicato a "Cinema&Lavoro" prosegue e inaugura una nuova sezione dedicata a quelle pellicole che, agli esordi della settima arte, hanno raccontato attraverso il linguaggio visivo il mondo del lavoro, spesso offrendoci uno spaccato inedito del lavoro stesso in un'epoca lontana un secolo. 

In questa sezione che abbiamo chiamato "Cineclub d'essai", di volta in volta, inseriremo il link al video di presentazione delle diverse pellicole selezionate e il link alla scheda del film. Si tratta di una rubrica particolare che vuole raccontare la rappresentazione del lavoro nei film che hanno scandito la nascita del cinema, fotogrammi di un'epoca unica ed irripetibile.

La prima proposta, che va ad aggiungersi agli altri film della nostra rassegna in cui il cinema racconta il lavoro, è Metropolis di Fritz Lang.  Il regista tedesco ambienta il film in un futuro distopico, nell'anno 2026, esattamente a quasi un secolo di distanza da quello di produzione del film, presentato in prima assoluta il 10 gennaio 1927. Una pellicola in cui le divisioni classiste e l'occultamento del lavoro, già predetto da Carl Marx, sono le vere protagoniste di un film considerato tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Guerre stellari.

Da non perdere la pellicola originale, frutto di un accurato e recente restauro. I link alle piattaforme in cui guardare questo film, sono riportate nella parte descrittiva che trovi sotto la video proposta visibile sul nostro canale YouTube e raggiungibile anche dai link su questo post o dalle pagine del nostro sito dedicate a  "Cinema&Lavoro".

Ricorda che puoi anche leggeere  Cinema&Lavoro Taccuini, il magazine dedicato alla nostra rassegna con anticipazioni, approfondimenti, interviste E' online il primo numero.