Cisl FP Verona. Cerris: il Prefetto convoca le parti dopo la proclamazione dello stato di agitazione
Ne avevamo già dato notizie a più riprese di quella, che ormai da anni, sembra diventare una "storia infinita" che, a differenza di quella raccontata nel film di Wolfgang Petersen del 1984, è però una storia del disagio.
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Sta di fatto che, dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte della Cisl Funzione Pubblica Verona, il Prefetto di Verona convoca le parti in causa il giorno il 13 giugno (2022).
E sarà proprio davanti a Sua Eccellenza il Prefetto che ribadiremo quanto già denunciato per iscritto, in ultima istanza con una lettera del 13 maggio ed una nota successiva del 3 giugno 2022, circa la grave situazione in cui versa il Cerris. Segnalazioni e richieste d'intervento cadute nel vuoto cosmico di un ingiustificato e inerte attendismo, quasi i problemi posti sul tavolo si risolvessero da soli.
Lo ribadiamo alle componenti datoriali coinvolte, la ULSS9 Scaligera e la cordata di Cooperative chiamate alla gestione, che la situazione del Cerris non è più sostenibile. Una struttura nella quale la situazione è assai peggiorata rispetto a quella segnalata dalla Cisl FP Verona il 13 maggio (vedi nostro post).
Nello specifico abbiamo riscontrato:
Nello specifico abbiamo riscontrato:
- difficilissime condizioni di lavoro del personale di cooperativa, ormai "decimato" in termini numerici, impiegato oggi presso la struttura di assistenza. Personale ormai giunto al limite della capacità di risposta assistenziale e di resistenza operativa.
- Un'emergenza prevalentemente infermieristica, peggiorata da ulteriori dimissioni intervenute dalla nostra precedente missiva, che ha prodotto un inevitabile degrado da coinvolgere anche gli Operatori Socio Sanitari (OSS).
- Disarmante ammissione dell’ATI, nella lettera inviataci dalle parti datoriali, a dimostrazione dell’incapacità della stessa di far fronte alle emergenti necessità operative nonostante ulteriori sforzi economici messi in campo.
- Mancato riscontro positivo o meglio rimando a data da definire, segnalazioni a noi pervenute, da parte della CRITE coinvolta dalla richiesta di ULSS 9, di internalizzazione del servizio Infermieristico.