Sanità. Azienda ULSS9 Verona. Prestazioni aggiuntive e progetti. Nessuno escluso

Unanime il coro sindacale al tavolo di trattativa con l'Amministrazione dell'Azienda ULSS9 Scaligera di Verona: serve massimo impegno nell'erogazione di quanto previsto circa le prestazioni aggiuntive finalizzate alla riduzione delle liste di attesa e progetti obiettivo affinché nessuno di coloro che ha operato per il medesimo obiettivo sia escluso.

Per questo la CISL FP di Verona, insieme a RSU ed alle altre Organizzazioni Sindacali presenti al tavolo ha sostenuto una serie di proposte volte a erogare quanto prima le risorse che la Regione Veneto ha messo a disposizione per la riduzione liste di attesa a seguito della seconda ondata epidemiologica, risorse che serviranno a remunerare parte dell'orario aggiuntivo effettuato tra ottobre e dicembre del 2020, di cui sarà destinatario il personale operante nelle Unità Operative coinvolte, sulla base delle indicazioni regionali.

Non solo! Sempre su proposta della parte sindacale, si sta elaborando una progettualità che consenta di non escludere, all'interno delle stesse Unità Operative destinatarie delle risorse regionali, quelle lavoratrici e quei lavoratori non originariamente ricompresi in quelle risorse in sede regionale (OSS, operatori tecnici, amministrativi, personale part time), quanto perché nessuno di coloro che ha operato con il medesimo obiettivo nella stessa equipe sia ingiustamente escluso. 

Tra gli altri temi oggetto della trattativa aziendale va ricordata l'estensione per l'anno 2020 della quota di "richiamo in servizio improvviso", le criticità segnalate da più parti dal personale impegnato nei punti vaccinali (odierna emergenza nella crisi) e la riorganizzazione dell'area riabilitativa, di cui già abbiamo offerto tempestiva informazione sul nostro sito Internet.