Sanità: assegnazione temporanea personale ULSS9 alle RSA. Esito dell'incontro con la Direzione

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Era il 29 novembre, quando avevamo dato notizia su questo sito della nostra richiesta di informativa, indirizzata alla direzione della Azienda ULSS9 Scaligera, circa  l'attuale situazione che vede il personale nuovo assunto collocato in assegnazione presso le Residenze per Anziani del territorio in applicazione della DGRV n° 306 del 16/03/2021 e DGRV n° 930 del 05/07/2021.
Venerdì 10 dicembre, a seguito nostra segnalazione di criticità dell'attuale situazione e di richiesta di incontro nel caso il progetto fosse andato oltre il 31 dicembre, cosa puntualmente avvenuta attraverso nuova delibera che deroga a tutto il 2022 il progetto stesso, siamo stati convocati dal Direttore Generale della ULS9 Scaligera e da tutta la direzione strategica aziendale.

Le nostre richieste erano chiare e tutte ben esplicitate nella lettera che come CISL FP VERONA abbiamo inviato il 26/11/2021 che abbiamo avuto modo di condividere con tutti i lavoratori interessati i quali, in prima assegnazione, sono stati destinati, su base volontaria alle RSA e a residenzialità esterne all'Azienda sanitaria.

Abbiamo discusso punto per punto tutte le criticità che avevamo posto nella lettera e le risposte dell'Amministrazione sono state soddisfacenti, anche se non ottimali, quanto anche tenuto conto dell'attuale situazione generale. 

Ecco una sintesi:
  • ad oggi abbiamo 49 Infermieri assegnati alle varie strutture + 5 infermieri in Hospice;
  • è stato indetto un avviso pubblico infermieri a Tempo Determinato con procedura d'urgenza per dare seguito al turnover del personale infermieristico attualmente allocato fuori dall'Azienda ULSS 9 Scaligera;
  • l'Hospice sarà reinternalizzato dal 1 gennaio 2021 e quindi passerà sotto la ULSS9 Scaligera: in questo caso i lavoratori potranno restare dove sono ora,  fatta salva poi la possibilità i chiedere una mobilità interna della quale ci interesseremo noi per tutti voi;
  • sarà oggettivamente possibile dare seguito certo al rientro in Scaligera degli infermieri a far data dal 1 marzo 2022, salvo casi urgenti;
  • saranno nel frattempo sanate tutte quelle posizioni dei lavoratori che, già dipendenti a vario titolo delle stesse RSA o strutture alle quali sono stati poi assegnati, al momento dell'assunzione in ULSS9 Scaligera non hanno potuto dare il corretto preavviso e gli è stata trattenuta la parte non lavorata del preavviso stesso dall'ultimo stipendio, avanzavano ferie e non gli sono state conteggiate, avevano un credito orario ma non gli è stato remunerato;
  • a tutti i lavoratori coinvolti va applicato il CCNL Sanità Pubblica, essendo gli stessi dipendenti della ULSS 9 Scaligera. A tal proposito va applicato il CCNL per quanto riguarda l'orario di lavoro, i permessi, 104, i congedi, le ferie, indennità e ogni altro istituto ricompreso;
Per quanto riguarda la parte economica:
  • lavoratrici e lavoratori in tale condizione potranno, su base volontaria, EFFETTUARE FINO A TRE TURNI DI 6 ORE (per un totale di 18 ore/MESE) in modalità "prestazioni aggiuntive" prevalentemente nei centri vaccinali ora, ma anche in altri ambiti, se necessario, sempre all'interno della ULSS 9 Scaligera. 
  • Saranno prestazioni rese oltre l'orario istituzionale dovuto, pagate dalla regione 50 € l'ora. A titolo di esempio: se un infermiere fa tre turni da 6 ore extra in orario aggiuntivo percepisce in busta paga 900 € lordi in più, oltre quindi al suo normale stipendio.
Restiamo, ovviamente, a completa disposizione per qualsiasi dubbio e chiarimento necessario, oltre ad ogni forma di tutela individuale verso la quale ci impegniamo, fin da ora, a farcene carico immediatamente. La CISL FP di Verona c'è e si vede.

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