Previdenza 2021: i nove modi per andare in pensione nel nuovo anno

1. Pensione di vecchiaia
Vai in pensione se hai 67 anni di età + 20 anni di contributi. Se sei un lavoratore dipendente privato invalido almeno all’80%, bastano 56 anni per le donne e 61 per gli uomini, con una finestra di 12 mesi.

2. Pensione anticipata
Puoi andare in pensione se:
• sei una donna, dopo 3 mesi dal raggiungimento di 41 anni e 10 mesi di contributi;
• sei un uomo, dopo 3 mesi dal raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi.

3. Quota 100
Vai in pensione se entro il 2021 hai 62 anni di età + 38 anni di contributi, con una finestra di 3 o 6 mesi.

4. Ape sociale
Vai in pensione se hai 63 anni di età e 30 anni di contributi e
• sei disoccupato
• oppure invalido almeno al 74%
• oppure assisti da almeno 6 mesi un familiare disabile grave.
Se invece hai 63 anni di età e hai svolto lavori pesanti per la pensione occorrono 36 anni di  contributi.

5. Anticipo precoci
Se hai lavorato almeno 1 anno prima dei 19 anni e rientri nelle categorie Ape sociale o usuranti, vai in pensione dopo 3 mesi dal raggiungimento di 41 anni di contributi.

6. Opzione donna
• Se sei una lavoratrice dipendente puoi andare in pensione dopo 12 mesi dal compimento di 58 anni di età + 35 anni di contributi entro il 2020.
• Se sei una lavoratrice autonoma puoi andare in pensione dopo 18 mesi dal compimento di 59 anni di età + 35 anni di contributi entro il 2020

7. Pensione di vecchiaia per lavori gravosi
Se hai svolto un lavoro gravoso per andare in pensione occorrono 66 anni e 7 mesi di età + 30 anni di contributi.

8. Lavori usuranti
Se hai svolto lavori usuranti puoi andare in pensione se sei:
• dipendente con quota 97,6 ottenuta con almeno 61 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi;
• autonomo con quota 98,6 ottenuta con almeno 62 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi.

9. Nona salvaguardia
Hai diritto ad andare in pensione con decorrenza entro il 6.1.2022 se sei stato escluso dalle precedenti salvaguardie e rispondi a una di queste condizioni:
• autorizzato ai versamenti volontari prima del 4.12.11 anche se non hai effettuato il versamento;
• esodato cessato tra il 30.6.2012 e il 31.12.12;
• cessato con risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nel periodo 2007-2011;
• nel 2011 eri in congedo per assistere figli disabili gravi;
• dipendente, anche in somministrazione, a tempo determinato (tranne lavoro agricolo o stagionale), cessato nel periodo 2007-2011.


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