Istituto Assistenza Anziani Verona: trattativa 18 novembre 201 nulla di fatto. Si prosegue

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Si è tenuto il 18 novembre 2021 il tavolo di trattativa, non più convocato da aprile 2021, sull'utilizzo delle risorse del fondo dei lavoratori. Purtroppo, al contrario di quanto riporta la UIL nell'articolo del 19 novembre (L' Adige) non è stato raggiunto alcun accordo con l'Ente.
 
Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL-CISL FP-CSA da tre anni chiedono di assegnare le poche risorse disponibili sul fondo ai lavoratori attraverso il meccanismo delle progressioni economiche. Purtroppo anche questa volta gli oltre 20.000 euro (anno 2020) non potranno essere utilizzati per questa finalità. La direttrice ci ha informati che, non avendo sottoposto i lavoratori negli anni 2017-2018-2019 alla valutazione, non sarà possibile applicare l'istituto contrattuale, fermo da oltre 10 anni. Come noto, infatti, il CCNL prevede che l'assegnazione delle Progressioni Economiche sia possibile solo con tre schede divalutazione positive.

FP CGIL, CISL FP e CSA, unitamente alla RSU, hanno sottolineato come non sia accettabile che un inadempimento previsto dal D.Lgs 165/2001 a carico della direzione (applicazione schede di valutazione al personale) ricada ancora una volta sul personale e che, inspiegabilmente, alla dirigenza sia stato invece erogato il premio di risultato!

Abbiamo quindi invitato l'Ente a presentarsi con una soluzione al problema nell'incontro che si terrà il 30 novembre. Ricordiamo che già l'anno scorso l'Istituto non ci aveva convocato per la distribuzione del fondo (39.000 euro) per mancanza delle schede di valutazione. L'ulteriore bella notizia, spiegataci dalla direttrice, è che i 39.000 euro del fondo dei lavoratori del 2019 sono persi
e non si possono erogare perchè non si è fatto l'accordo!

Peccato che l'anno scorso FP CGIL-CISL FP-CSA hanno inviato via PEC all'ente (meno male che le carte le teniamo tutte!) la proposta diutilizzare queste risorse per aumentare l'indennità condizioni di lavoro e dare qualche piccolo riconoscimento ai lavoratori durante la pandemia.

NESSUNA RISPOSTA DELL'ENTE ED ORA CI DICONO CHE SONO PERSI? QUI SI VUOLE FARE CASSA CON I SOLDI DEI LAVORATORI.

E' oramai evidente che l'incapacità di questo Istituto stia procurando gravi danni ai lavoratori. Per questa ragione ricorreremo ancora alla Magistratura. Il paradosso ridicolo è che questa Direzione ed il Consiglio di Amministrazione hanno compiuto gli stessi errori che hanno contestato alla Direzione, al CdA precedente ed ai lavoratori.

E' opportuno quindi che qualsiasi accordo sia valutato, prima della sottoscrizione, dai nostri legali perevitare che il CdA e direzione che arriveranno l'anno prossimo trovino magari occassioni per massacrare ancora i lavoratori in nome degli atti dovuti.

OGGI SIAMO IN ATTESA CHE IL CDA SI PRONUNCI SULLA RICHIESTA SINDACALE DI SOSPENDERE LA TRATTENUTA DEI 50 EURO DALLE BUSTE PAGA E DI RESTITUIRE TUTTE LE TRATTENUTE (RECUPERO FESTIVO INFRASETTIMANALE), ALLA LUCE DELLA SENTENZA EMESSA DAL GIUDICE GESUMUNNO SULL'IPAB DI CEREA.

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