Ispettorato del Lavoro di Verona. I sindacati compatti verso lo sciopero del 4 marzo
Continua la protesta dell’Ispettorato del Lavoro di Verona iniziata con assemblee indette per l’intera settimana dal 23 al 28 febbraio in adesione allo Stato di agitazione proclamato a livello Nazionale da tutti i sindacati del pubblico impiego.
La situazione era già critica per una riforma voluta a costo ”zero” dall’allora premier Renzi con la costituzione della Nuova Agenzia Nazionale del Lavoro che, in applicazione del jobs act, aveva istituito l’INL e l’ANPAL come agenzie strumentali al Ministero del Lavoro.
Tante sono state le nuove
competenze assegnate nel corso di questi ultimi anni all’INL, anche in materia
di salute e sicurezza, a fronte di una formazione inadeguata e una drastica e
grave riduzione del personale a causa del blocco del turnover.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è
legata alla bozza del DPCM del febbraio 2022 a firma del Ministro della
Funzione Pubblica che, in applicazione della legge 160/2019 ( Bilancio di
previsione dello Stato), prevede l’armonizzazione dell’indennità di
amministrazione dei Ministeriali da cui sono state escluse, però, le 2
agenzie strumentali al Ministero del lavoro ( INL e ANPAL) nonostante il D.lvo
149/2015 preveda l’inquadramento dei dipendenti al CCNL del Ministero del
Lavoro.
L’esclusione dal DPCM in questione i dipendenti dell’INL subiranno una grossa perdita annuale lorda che va da 1250 a 2500 euro lordi in base al livello di inquadramento.
Non è accettabile che per il personale dell’INL che, negli obbiettivi di Agenzia, ha la garanzia sulla corretta applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro e la vigilanza sulle varie forme di sfruttamento oltre alla tutela in materia di salute e la sicurezza, vi siano dubbi e incertezze sul corretto inquadramento contrattuale per i loro dipendenti.
Il D.lvo 149/2015 (di istituzione dell’INL) sancisce che al personale si applica il CCNL del Ministero del Lavoro, al quale fino al 2014 apparteneva, pertanto il personale territoriale è stato trasferito d’imperio all’Agenzia dell’Ispettorato del lavoro senza aver previsto il diritto del dipendente di scegliere a quale Ente appartenere.
IL MEF e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno espresso un parere sbagliato da cui è scaturita l’esclusione del personale dell’INL e dell’ANPAL dal il DPCM in questione. Tutto ciò non è accettabile.
Le RSU E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI
CATEGORIA , mobilitano tutto il personale della ITL di Verona. La mobilitazione
culminerà con la giornata di sciopero indetto a livello Nazionale per il
18 Marzo e proseguirà sino all’inserimento del personale dell’INL e
dell’Anpal nel DPCM di perequazione dell’indennità di Amministrazione.