Funzioni Locali: Polizia Locale istanza per estendere anche a questi lavoratori il bonus baby sitting

Ad un anno dall'inizio dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è noto e riconosciuto nel Paese, che le donne e gli uomini della Polizia Locale sono stati impegnati e continuano ad essere impegnati nell'ambito dello svolgimento delle funzioni di controllo e contenimento della pandemia.

In relazione a tali compiti d’istituto, hanno pagato un caro prezzo per l’esposizione al virus in attività di servizio, sia in termini di contagi che per decessi di diversi operatori di Polizia Locale. Nonostante tale evidente condizione, purtroppo, continuano a non essere riconosciute le stesse tutele e gli stessi diritti in capo alle altre forze di polizia, impegnate in attività di pubblica sicurezza e di ordine pubblico per il controllo e il contenimento della pandemia.

Da ultimo, l’art. 2 del decreto legge 13 marzo 2021, n. 30 ha reintrodotto misure di sostegno genitoriale in favore dei lavoratori riconoscendo esclusivamente al personale del comparto sicurezza, delle forze armate, del soccorso e della sanità impegnato nell'emergenza Covid-19 la possibilità di fruire, in alternativa al congedo straordinario, di un bonus baby sitter in caso di sospensione dell’attività didattica in presenza, infezione da SARS Covid-19 o durata della quarantena del figlio convivente minore di 14 anni.

La ratio sottesa alla norma è quella di rafforzare gli strumenti di tutela genitoriale in favore dei lavoratori impegnati in attività indifferibili connesse al contenimento dell’emergenza epidemiologica non effettuabili in modalità agile. Tra queste rientrano a pieno titolo le attività di presidio delle misure disposte per fronteggiare l'emergenza svolte dalla Polizia locale.

Per porre rimedio a tale penalizzazione, la CISL FP, con una nota unitaria confederale, ha chiesto e fatto istanza al Governo di intervenire con un provvedimento normativo urgente al fine di estendere il bonus baby sitter al personale della polizia locale, anch'esso impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

La nota è stata anche occasione per  evidenziare che i lavoratori della Polizia Locale, benché impegnati negli stessi compiti, funzioni ed attività in capo alle altre forze di polizia, continuano svolgere le proprie attività istituzionali senza il riconoscimento di adeguate tutele previdenziali, assistenziali e infortunistiche.