Funzioni locali: lavoro festivo infrasettimanale personale turnista degli Enti Locali
In data di oggi la CISL FP di Verona ha inviato una nota ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Verona, al presidente della Provincia di Verona e ai Direttori Generali e Segretari Comunali circa il lavoro festivo infrasettimanale del personale turnista operante negli Enti Locali.
La CISL FP di Verona ricorda ai vertici di Comuni, Provincia ed Enti Locali che recentemente vi è stato un ulteriore orientamento applicativo dell’Aran in materia di turnazioni ricadenti nei giorni di festività infrasettimanali (prot. 3246 del 13 maggio 2020) con la quale l’Agenzia conferma una interpretazione già espressa con precedenti pareri e sostenuta da sempre da noi della CISL FP.
Entrando nel merito, è precisato che, se un Ente decide di escludere dall'orario di servizio le giornate di festività infrasettimanali, le stesse non possono essere prese in considerazione neanche ai fini dell’articolazione settimanale dell’orario di lavoro e, di conseguenza, anche i lavoratori turnisti sono sollevati dall'obbligo di prestare servizio in quelle giornate.
Questo parere rafforza un principio riconosciuto, da ultimo, con sentenza n.18887/2019 della Corte di Cassazione Sezione Lavoro che, alla luce della legge n° 260/1949, configura il diritto del lavoratore di astenersi dall'attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali come un diritto soggettivo indisponibile e non derogabile per via di una scelta datoriale unilaterale ,ancorché derivata da esigenze di servizio.
La CISL FP di Verona ricorda ai vertici di Comuni, Provincia ed Enti Locali che recentemente vi è stato un ulteriore orientamento applicativo dell’Aran in materia di turnazioni ricadenti nei giorni di festività infrasettimanali (prot. 3246 del 13 maggio 2020) con la quale l’Agenzia conferma una interpretazione già espressa con precedenti pareri e sostenuta da sempre da noi della CISL FP.
Entrando nel merito, è precisato che, se un Ente decide di escludere dall'orario di servizio le giornate di festività infrasettimanali, le stesse non possono essere prese in considerazione neanche ai fini dell’articolazione settimanale dell’orario di lavoro e, di conseguenza, anche i lavoratori turnisti sono sollevati dall'obbligo di prestare servizio in quelle giornate.
Questo parere rafforza un principio riconosciuto, da ultimo, con sentenza n.18887/2019 della Corte di Cassazione Sezione Lavoro che, alla luce della legge n° 260/1949, configura il diritto del lavoratore di astenersi dall'attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali come un diritto soggettivo indisponibile e non derogabile per via di una scelta datoriale unilaterale ,ancorché derivata da esigenze di servizio.
Ciò significa che, qualora l’ente decida di escludere le festività infrasettimanali dall'orario di sevizio, il
personale turnista non è tenuto neanche ad effettuare la prestazione lavorativa ordinaria
non in turno, poiché tali giorni sono da ritenersi esclusi anche dall'ordinario orario di
lavoro. Di qui discende la compensazione della prestazione eventualmente resa in
giornata festiva settimanale come lavoro straordinario oppure con equivalente riposo
compensativo.
Si ribadisce, infine, l’opportunità di procedere con due tipologie dei orario di
lavoro una relativa al regime ordinario di turnazione, l’altra egualmente frutto di accordo
sindacale, specificatamente rivolta alle festività di cui alla legge n.260/1949 e finalizzata a
garantire una rotazione equilibrata e diversificata nel numero di personale coinvolto.
In tal modo le esigenze organizzative dell’Ente sarebbero coniugate con le legittime
aspettative del persona di avere contezza già all'inizio dell’anno dei giorni in cui possono
volontariamente rendere la loro prestazione in giornata festiva infrasettimanale, e la
prestazione potrebbe essere compensata ricorrendo ad istituti contrattuali come lo
straordinario o, con riferimento alla Polizia Locale, ai proventi ex articolo 208 del codice
della strada.
Per quanto sopra scritto la CISL FP di Verona chiede agli enti coinvolti l'attivazione di un tavolo di confronto urgente e specifico per trovare una giusta e legittima
soluzione a tale problematica.