Funzioni Locali: Biblioteche ai margini. La CISL FP Verona scrive agli Assessori del Comune di Verona

Con una nota a firma di Angelo Tirapelle, provinciale CISL FP Verona per le Funzioni Locali, abbiamo scritto ai referenti cultura del Comune di Verona per denunciare, ancora una volta, lo stato di marginalizzazione in cui versano oggi le biblioteche.

Il personale della Biblioteca Civica, negli ultimi mesi, ha chiesto ripetutamente un tavolo tecnico per confrontarsi con l'Amministrazione e il Dirigente dell'U.O. Biblioteche, relativamente alla situazione della gestione "attuale" della biblioteca stessa.

Nonostante sia stato fatto un incontro di mediazione, a cui hanno partecipato il Capo del Gabinetto del Sindaco, il nuovo capo Area Cultura e l'Assessore alla Cultura, il dirigente non ha modificato le sue modalità di gestione del personale e della struttura, dimostrando di fatto di non rispettare la necessità di tornare ad una collaborazione condivisa con il personale coinvolto, per un progressivo miglioramento del servizio come avanzata nell'incontro già citato.

La diretta conseguenza di questa situazione, anche alla luce dell'emarginazione di alcune figure di alta professionalità e competenza, è stata una generalizzata richiesta di mobilità dei dipendenti. A tal proposito è corretto segnalare che ad oggi hanno chiesto ed ottenuto il trasferimento ad altre mansioni ben cinque dipendenti dell'U.O. Biblioteche, oltre a ciò vale la pena ribadire che altri lavoratori stanno attendendo i colloqui per poter attivare la mobilità interna a diversi settori.

Possibile che nessuno abbia preso visione della disastrosa situazione organizzativa in cui versa il sistema Biblioteche di Verona, ormai è eclatante ed oggettivo il malessere di questo servizio.

La struttura verrà in questo modo privata di un prezioso apporto di professionalità e competenza in un momento cruciale sia per la ripartenza dopo due anni di COVID, sia per i lavori che interesseranno Palazzo Nervi e che prevedono il trasloco del materiale librario ivi contenuto, che attualmente, come già segnalato, è attuato con modalità non idonee ad assicurare l'integrità del patrimonio tutelato dal Codice dei Beni culturali, con scatoloni abbandonati fuori dalla struttura e di altri scatoloni lesionati con serio pericolo per la conservazione dei volumi contenuti. Lo svolgimento dei lavori a cura del personale esterno non assicura dunque le migliori condizioni per la gestione di materiale tanto delicato.

La CISL FP Verona prosegue la sua battaglia per le biblioteche di Verona, per la cultura scaligera, perché non vada disperso il patrimonio di esperienza e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.