Funzioni locali: avvio negoziato per il rinnovo del CCNL 2019-2021

Il giorno 4 ottobre si è aperto il negoziato per il rinnovo del CCNL del comparto delle Funzioni Locali 2019-2021. Il Presidente dell’Aran introducendo i lavori ha ricordato i contenuti dell’atto di indirizzo ed il quadro economico nell'ambito del quale deve svolgersi la trattativa. Inoltre, ha auspicato un celere svolgimento del negoziato, proponendo di lavorare attraverso tre sessioni contrattuali specifiche: l’aggiornamento della parte normativa (disciplina delle assenze, disciplina degli istituti normo – economici), revisione dell’ordinamento professionale e disciplina del rapporto di lavoro agile.

Il nuovo contratto arriva a due anni dalla sua scadenza e dopo un periodo difficilissimo dovuto alla pandemia e rappresenta una opportunità straordinaria per far emergere il forte legame fra la disciplina del rapporto di lavoro, le relazioni sindacali, l’ordinamento professionale e i cambiamenti dell’organizzazione del lavoro, come elementi essenziali per il miglioramento dei servizi a beneficio dei cittadini e del Paese e sfatare luoghi comuni, spesso ostili al lavoro pubblico, in nome dei quali l’andamento dei provvedimenti legislativi, negli anni, è stato restrittivo delle prerogative contrattuali.

Necessaria quindi, un'iniziativa politica che sposi gli impegni assunti, a cominciare dal superamento del tetto alle risorse dei trattamenti economici accessori fissato dall’art 23, comma 2 del D. lgs 75/2017, che potrà liberare risorse per il salario accessorio, proseguendo con il necessario finanziamento da parte del Governo di nuove risorse economiche utili a finanziare un nuovo e soddisfacente sistema di riclassificazione che guardi a soluzioni flessibili.

La nuova disciplina delle progressioni, può trovare utile risposta nella contrattazione purché si mantengano un doppio livello di valorizzazione: da un lato quello delle competenze, dall’altro quello dell’esperienza.

Contrarre Firma Incontro Contratto Di Assicurazione

Gli obiettivi che la CISL FP ha prefissato per le nuove piattaforme contrattuali:
  • Restituire dignità e valore al ruolo della contrattazione collettiva integrativa con il perfezionamento e il rafforzamento di un più efficace sistema di relazioni sindacali;
  • Tutelare maggiormente il lavoro pubblico con nuovi modelli organizzativi che facilitino la conciliazione tra le attività lavorative ed oggettive esigenze di natura personale.
  • Sviluppare forme di welfare aziendale anche su base territoriale;
  • Aggiornare la parte normativa e adeguare il sistema dei diritti individuali;
  • Valorizzare e qualificare il lavoro, introducendo un nuovo sistema di classificazione del personale che sia in grado di riconoscere le evoluzioni delle molte professionalità presenti nel sistema delle Regioni, delle Autonomie locali e delle Camere di Commercio, nonché di superare le tante situazioni di sotto inquadramento presenti negli enti;
  • Definizione di una sezione contrattuale del personale dei servizi educativi e scolastici e la corretta collocazione ed utilizzo delle Avvocature negli Enti Pubblici;
  • La necessaria ripresa dell’evoluzione retributiva attraverso l’incremento dei valori stipendiali e il rifinanziamento e la semplificazione dei fondi;
  • La contrattazione associata deve essere obbligatoria per i comuni appartenenti ad una unione comunale o in caso di servizi associati ai sensi di legge;
  • Proseguire la positiva esperienza della sezione specifica della Polizia locale implementandone i contenuti e definendo, nel quadro del nuovo sistema di classificazione, un’analisi attenta e specifica per l’ordinamento professionale della Polizia Locale;
  • Prevedere in questo CCNL regole certe ed omogenee sullo smart-working. Su questo punto abbiamo sottolineato l’opportunità e l’utilità, visto le scadenze ravvicinate.
Il tavolo è stato aggiornato alle prossime due settimane, quando il Presidente riconvocherà le parti, presentando un indice dettagliato dei lavori. Vi terremo informati sul prosieguo dei lavori.

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