Funzioni Locali: Agec Verona prosegue la protesta sindacale contro i vertici aziendali

Non cessa l'attività unitaria sindacale nei confronti dei vertici di Agec Verona che non hanno, sino ad oggi, offerto soddisfacenti risposte alle lecite rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nella refezione e nell'area museale.

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Di quanto richiesto, in primo piano la CISL FP Verona con una nutrita assemblea tenutasi in piazza Bra,  avevamo già ampiamente parlato nei nostri precedenti post.
In sintesi i temi della vertenza restano i seguenti:
  • la forte decurtazione delle retribuzioni nei mesi di sospensione del servizio a causa della pandemia, avendo l’azienda rifiutato di concedere l’integrazione economica per l’intero periodo;
  • la grave scelta di Agec di bloccare anche l’erogazione del premio di produzione 2019 che ha colpito in un momento di estrema difficoltà economica le lavoratrici e le loro famiglie,, calpestando di fatto ogni corretta relazione sindacale. L’erogazione del premio 2019, è condizionata, in una sorta di inaccettabile ricatto, alla sottoscrizione di un ulteriore e diverso accordo per il triennio successivo, che prevede condizioni punitive per i dipendenti. 
  • Da oltre undici anni le lavoratrici e i lavoratori aspettano un passaggio di carriera, più che meritato avendo garantito sempre un servizio d’eccellenza alle bambine e ai bambini della nostra città. 
Stante le insoddisfacenti risposte prodotte dalla parte datoriale, si è deciso unitariamente (CGIL - CISL - UIL- CUB - CSA) di indire le seguenti assemblee sindacali aperte ad iscritti e simpatizzanti, per i giorni 22, 29 ottobre e 5 novembre 2020 dalle ore 9.30 alle 11.30 (comprensive dello spostamento da e per il luogo di lavoro) in Piazza Bra, nel rispetto della normativa anti covid, avente quale oggetto:
  • Rottura delle relazioni industriali;
  • Stato di agitazione del personale;
  • Iniziative sindacali.