Funzioni Centrali: prosegue negoziato per il rinnovo del CCNL comparto delle Funzioni Centrali 2019 -2021.
Oggi 3 novembre 2021 nel corso dell’incontro trattante, l’Aran ha presentato una nuova proposta sul sistema delle progressioni economiche orizzontali migliorativa rispetto a quella anticipato da alcuni organi di stampa, che tuttavia non può essere ritenuta ancora soddisfacente. La suddetta proposta consentirebbe la conservazione dell’importo delle indennità di amministrazione in godimento, trasformandone una parte in stipendio tabellare, con un indubbio vantaggio sulla retribuzione pensionabile.
Gli aspetti positivi finora prodotti sono rappresentati, al momento:
- dall’aumento delle opportunità di progressione economica in tutte le amministrazioni;
- dal superamento del problema dell’apicalità per i lavoratori e le lavoratrici collocati nelle fasce più elevate delle attuali aree e la possibilità di acquisire più differenziali stipendiali nel tempo;
- dalla definizione chiara dei criteri generali per l’attribuzione dei punteggi relativi alle progressioni economiche, individuando un equilibrio accettabile fra pesatura della valutazione individuale, l’esperienza professionale maturata e gli ulteriori criteri da definire in sede di contrattazione integrativa; in tal mondo, per un verso, si valorizzano la specificità del lavoro e delle funzioni svolte nelle diverse amministrazioni e, per altro, si limita la tendenza del legislatore ad invadere il campo della contrattazione collettiva integrativa, limitando la discrezionalità del sistema di valutazione adottato dalle amministrazioni;
- dal superamento del tetto ai trattamenti economici accessori, previsto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs 75/2017, mediante il finanziamento dei fondi per la contrattazione integrativa, con conseguenti opportunità aggiuntive per i dipedenti.
Per parte nostra, il consenso al nuovo sistema delle progressioni economiche resta legato alla individuazione di un importo adeguato (più elevato di quello finora proposto) dei differenziali stipendiali unici di comparto. Tale importo deve offrire, rispetto al vecchio sistema, concrete opportunità di miglioramento ai destinatari del nuovo contratto e un effettivo accesso alle progressioni.
E’ necessario, inoltre, che si definisca un sistema di dinamiche retributive che tenga conto delle diverse realtà del comparto che, per un verso, migliori le situazioni di sofferenza e, per altro verso, salvaguardi le realtà attuali più virtuose, sia con riferimento ai differenziali sia rispetto ai nuovi assunti. Il punto di arrivo deve garantire un equilibrio accettabile fra l’ammontare delle progressioni economiche e il numero delle stesse reso disponibile alla contrattazione.
Il giudizio non può prescindere dalle risposte che l’Aran dovrà fornire sul sistema di classificazione ed inquadramento del personale rispetto alle richieste da noi avanzate; è necessario, infatti, che, attraverso la norma introdotta dal DL 80/2021, si sblocchino migliorino le possibilità di passaggio fra le aree anche in deroga ai vincoli legislativi esistenti.
Sarà nostra cura offrire ulteriori aggiornamenti agli iscritti della CISL FP Verona che afferiscono alle Funzioni Centrali.