DPCM 11 giugno 2020 - Proroga periodo fruizione congedi straordinari per i lavoratori pubblici
All’indomani della entrata in vigore del DL Rilancio (d.l. 34/2020) abbiamo sin da subito evidenziato la discrasia creatasi tra lavoro pubblico e lavoro privato per quanto riguarda il periodo di fruizione dei congedi straordinari per i lavoratori con figli di età inferiore a 12 anni retribuiti al 50%.
L’art. 25 del dl Cura Italia prevede che il periodo utile per la fruizione di questo istituto per i lavoratori pubblici vada dal 5 marzo a una data mobile, correlata alla sospensione dei servizi educativi-scolastici e delle scuole di ogni ordine e grado che ora, l’art.1 comma 1 lett q) del DPCM 11 giugno 2020 ha prorogato al 14 luglio 2020.
Abbiamo quindi provveduto a segnalare alle amministrazioni che hanno indicato quale data utile per la fruizione dei congedi COVID il 14 giugno (come prevedeva il precedente DPCM 17 maggio 2020) l’avvenuta proroga e la conseguente estensione del periodo di fruizione.
Per i lavoratori del settore privato resta fermo il periodo 5 marzo – 31 luglio 2020 previsto dall’art. 23 comma 1 del d.l. 18/2020 (a seguito delle modifiche apportate dall’art. 72 del DL Rilancio).
Abbiamo quindi provveduto a segnalare alle amministrazioni che hanno indicato quale data utile per la fruizione dei congedi COVID il 14 giugno (come prevedeva il precedente DPCM 17 maggio 2020) l’avvenuta proroga e la conseguente estensione del periodo di fruizione.
Per i lavoratori del settore privato resta fermo il periodo 5 marzo – 31 luglio 2020 previsto dall’art. 23 comma 1 del d.l. 18/2020 (a seguito delle modifiche apportate dall’art. 72 del DL Rilancio).