Covid 19 - Tutela infortunistica da contagio al lavoro e in itinere, quello che devi sapere

Il decreto-legge Cura Italia interviene a tutela dei lavoratori dipendenti e assimilati (per assimilati si intende Soci-lavoratori di cooperative, collaboratori occasionali, altri) che contraggono il contagio da Covid-19 (Sars Covid-19) in occasione di lavoro, compreso l’itinere. A questi lavoratori è infatti riconosciuta la tutela Inail al pari degli altri casi di infortunio sul lavoro.

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La casistica

Prima casistica
Comprende tutti i lavoratori la cui attività comporta un elevato rischio di contagio come il personale che opera negli ospedali, nelle case di riposo e in altri ambiti socio-sanitari sia pubblici che privati. Ad esempio: medici, infermieri e operatori sanitari. In questo caso si presume che il contagio sia dovuto alla loro particolare attività professionale.

Seconda casistica
Comprende i lavoratori che svolgono attività che comportano un costante contatto (inteso come vicinanza) con le persone (pubblico, utenti, clienti) quali, ad esempio: lavoratori di front-office, alla cassa, addetti alle vendite, banconisti, come pure tecnici ospedalieri, addetti alle pulizie in ambienti sanitari e simili o al trasporto degli infermi, ecc. Anche per questi lavoratori vale quanto previsto per i primi: si presume che il contagio dipenda dal lavoro svolto.

Terza casistica
Riguarda lavoratori che svolgono attività diverse dai casi sopra indicati. Anche questi lavoratori, se ritengono di aver contratto il contagio a causa del lavoro, possono ottenere le tutele dell’infortunio Covid-19. Questa circostanza va accertata da una visita medico-legale.

Obblighi verso INAIL 
Il datore di lavoro ha l’obbligo di denunciare l’infortunio e il medico ha l’obbligo di trasmettere il certificato di infortunio.

Indennizzo INAIL
  • L’indennizzo Inail è riconosciuto a fronte della certificazione medica.
  • L’indennizzo viene riconosciuto dal primo giorno di contagio oppure dal primo giorno della quarantena (se il contagio viene scoperto durante questo periodo), fino a guarigione clinica.
  • I casi denunciati come malattia possono essere riconvertiti in Infortunio Covid-19.
Infortuni Covid-19 in itinere
  • Sono riconosciuti come Infortunio Covid-19 i casi in cui il contagio avviene nel tragitto casa-lavoro.
  • L’Inail ha precisato che per tutta la durata dell’epidemia sarà considerato come mezzo di trasporto riconosciuto per lo spostamento in itinere non solo quello pubblico ma anche quello privato (essendo meno rischioso sotto il profilo del contagio).
Decesso per Covid-19
Ai superstiti dei lavoratori deceduti a seguito di Infortunio Covid-19 è riconosciuta una somma una tantum in aggiunta alla rendita ai superstiti riconosciuta dall’Inail e all’assegno funerario.
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CISL FP Verona e il Patronato Inas Cisl per assisterti

Per attivare la tutela dei lavoratori che sono stati contagiati o di eventuali superstiti del lavoratore deceduto, abbiamo bisogno della seguente documentazione:

  • 3 mandati di assistenza compilati con i soli dati anagrafici e firmati dall'interessato; vedi modello in allegato, da stampare in 3 copie, tutte firmate in originale (sono 3 firme su ogni copia) SCARICA QUI IL MANDATO
  • copia del documento di identità e codice fiscale dell'interessato
  • documentazione medica dove risulti la conferma diagnostica del contagio: ad esempio certificato medico di Malattia o di Ricovero dove si evince il contagio, esito del tampone, ecc...
  • codice IBAN
  • inoltre dovremmo sapere se l'azienda ha trasmesso la denuncia di infortunio.
  • copia del certificato telematico 1SS (può essere consegnato anche successivamente all'avvio della pratica).

La suddetta documentazione può essere anticipata via mail all'indirizzo verona@inas.it e, al termine dell'emergenza, i mandati ci dovranno pervenire in originale.

Oltre alla tutela per il riconoscimento di Indennità temporanea, danno biologico, eventuale rendita e/o prestazioni collegate, il Patronato potrà offrire gratuitamente la tutela medico legale.