Covid 19 - Tutela infortunistica da contagio al lavoro e in itinere, quello che devi sapere

La casistica
Comprende tutti i lavoratori la cui attività comporta un elevato rischio di contagio come il personale che opera negli ospedali, nelle case di riposo e in altri ambiti socio-sanitari sia pubblici che privati. Ad esempio: medici, infermieri e operatori sanitari. In questo caso si presume che il contagio sia dovuto alla loro particolare attività professionale.
Terza casistica
Riguarda lavoratori che svolgono attività diverse dai casi sopra indicati. Anche questi lavoratori, se ritengono di aver contratto il contagio a causa del lavoro, possono ottenere le tutele dell’infortunio Covid-19. Questa circostanza va accertata da una visita medico-legale.
Obblighi verso INAIL
- L’indennizzo Inail è riconosciuto a fronte della certificazione medica.
- L’indennizzo viene riconosciuto dal primo giorno di contagio oppure dal primo giorno della quarantena (se il contagio viene scoperto durante questo periodo), fino a guarigione clinica.
- I casi denunciati come malattia possono essere riconvertiti in Infortunio Covid-19.
- Sono riconosciuti come Infortunio Covid-19 i casi in cui il contagio avviene nel tragitto casa-lavoro.
- L’Inail ha precisato che per tutta la durata dell’epidemia sarà considerato come mezzo di trasporto riconosciuto per lo spostamento in itinere non solo quello pubblico ma anche quello privato (essendo meno rischioso sotto il profilo del contagio).

Per attivare la tutela dei lavoratori che sono stati contagiati o di eventuali superstiti del lavoratore deceduto, abbiamo bisogno della seguente documentazione:
- 3 mandati di assistenza compilati con i soli dati anagrafici e firmati dall'interessato; vedi modello in allegato, da stampare in 3 copie, tutte firmate in originale (sono 3 firme su ogni copia) SCARICA QUI IL MANDATO
- copia del documento di identità e codice fiscale dell'interessato
- documentazione medica dove risulti la conferma diagnostica del contagio: ad esempio certificato medico di Malattia o di Ricovero dove si evince il contagio, esito del tampone, ecc...
- codice IBAN
- inoltre dovremmo sapere se l'azienda ha trasmesso la denuncia di infortunio.
- copia del certificato telematico 1SS (può essere consegnato anche successivamente all'avvio della pratica).
La suddetta documentazione può essere anticipata via mail all'indirizzo verona@inas.it e, al termine dell'emergenza, i mandati ci dovranno pervenire in originale.
Oltre alla tutela per il riconoscimento di Indennità temporanea, danno biologico, eventuale rendita e/o prestazioni collegate, il Patronato potrà offrire gratuitamente la tutela medico legale.