Covid 19 - Presidi e attivazione delle norme - La CISL FP al Tribunale di Verona e agli Uffici Giudiziari

La CISL FP di Verona non molla! Perché la giustizia non può prescindere nella "Giustizia". Per questo, con una nota indirizzata al Tribunale di Verona, a ribadire le nostre precedenti richieste, si fa notare come in alcune cancellerie e settori del Tribunale non siano rispettati numeri ridotti dei dipendenti nei presidi, nè risulta che lo svolgimento per quei dipendenti in presidio siano solo per lo svolgimento delle attività indifferibili. Si chiede dunque ai Dirigenti di provvedere a coordinare negli Uffici di competenza l’applicazione di tutte le norme che si sono susseguite in merito all’emergenza. A tale proposito si ricorda la circolare del 19 marzo scorso, il Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria ha impartito nuove disposizioni agli uffici giudiziari per l’applicazione delle misure di contenimento del contagio da COVID-19. Tali disposizioni, recependo i contenuti del DL 18/2020, vanno a completare quelle già impartite nei primi giorni dell’emergenza.

Cisl FP Verona chiede nuovamente di predisporre i presidi con un numero ristretto di lavoratori che deve corrispondere alle sole attività indifferibili, garantendo un’idonea rotazione del personale. Si ribadisce inoltre che, in merito al lavoro agile, il Capo Dipartimento ha ribadito il superamento del principio della domanda. Il lavoro agile pertanto è attuato d’ufficio e non a istanza del lavoratore, attraverso la predisposizione da parte della dirigenza di singoli progetti individuali da assegnare. Una misura necessaria per limitare ulteriormente la mobilità dei dipendenti e conseguentemente il pericolo di contagio.

Si attenziona di applicare poi le norme del DL 18/2020 in tema di congedo correlato art 23, di permesso retribuito ex lege 104. Si ricorda anche che il lavoratore che possa essere utilizzato nel presidio per svolgere le attività indifferibili non delocalizzabili, non possa svolgere la sua prestazione lavorativa secondo la modalità del lavoro agile, non possa fruire di altri strumenti contrattuali quali ferie residue, congedo, banca ore, rotazione ecc. può essere motivatamente esentato dal servizio ex art. 87 comma 3 DL 18/2020. In tal caso il periodo di esenzione costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge.

Non ultimo corre il richiamo alla distribuzione al personale in servizio dei DPI, con particolare riferimento a mascherine, guanti, gel igienizzante ed alcol. La tutela dei lavoratori va salvaguardata e le eventuali inadempienze segnalate saranno oggetto di comunicazione da parte sindacale all’Amministrazione Centrale e agli organi locali preposti ad assicurare la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica.

La stessa nota è stata inoltrata ai Dirigenti degli Uffici Giudiziari di Verona, UEPE, UNEP, Giudice di pace, Penienziari, Ufficio di Sorveglianza e Archivi Notarili. Le persone prima di tutto!