Covid 19 Funzioni Locali: è fondamentale adottare misure di lavoro flessibile

Con una nota, trasmessa a tutte le Amministrazioni del comparto "Funzioni Locali", CISL FP Verona si chiede di agevolare il lavoro a distanza e di estendere il più possibile la possibilità di smart working per la totalità del personale. Per quanto riguarda le attività ritenute indifferibili individuate da questa amministrazione, si chiede che siano adottate tutte le misure previste per evitare al personale in servizio, l’esposizione al rischio come previsto dal DPCM in vigore.
Fermo restando che a livello nazionale, stiamo esercitando pressioni sul Governo affinché adotti ulteriori misure straordinarie dirette a garantire la conciliazione dei tempi di lavoro con gli adempimenti di cura familiare per i lavoratori in attività, nonché misure volte a farsi carico delle situazioni nelle quali il contingente delle ferie non godute disponibile potrebbe non essere sufficiente allo scopo, anche in considerazione dell’esigenza di assicurare una adeguata pausa di riposo estiva; le pubbliche amministrazioni devono, a nostro avviso, valutare tutti i casi in cui possa essere esteso l'art. 19 del DL 9/2020 per il quale i periodi di assenza dal servizio dei dipendenti soggetti a provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19 vengono considerati servizio prestato a tutti gli effetti.
Nel contempo si chiede in via prioritaria:
• di concedere tutti i permessi e congedi previsti dal Ccnl, in particolare le 18 ore previste dall’art.32 del Ccnl 21.05.2018;
• di consentire i riposi compensativi, anche di orario eccedente nell’ambito della flessibilità;
• di consentire l’utilizzo della banca delle ore (ove attivata);
• di limitarsi all’utilizzo dei periodi di ferie relativi all’anno 2019 (residui) ed eventualmente i soli giorni maturati fino a febbraio.

Si chiede inoltre che ci sia una uniformità di provvedimenti tra i dirigenti per evitare difformità nell’applicazione dei vari istituti o nelle modalità operative relativamente al lavoro a distanza.
Per quanto attiene alla materia più specificatamente contrattuale, si evidenzia che sarà necessario compensare in modo significativo le attività più esposte e a rischio e di rivedere obiettivi e risultati per l’anno 2020 adeguandoli all’emergenza in atto.
Si chiede che le Organizzazioni Sindacali e le Rsu vengano informate tempestivamente di ogni iniziativa messa in atto, non escludendo la possibilità di confrontarci con ogni mezzo anche per le vie brevi e/o utilizzando lo strumento della video conferenza ove possibile.
Le Organizzazioni Sindacali e le Rsu sono consapevoli della situazione del tutto eccezionale e desiderano contribuire in ogni modo per trovare le soluzioni migliori nell’interesse prioritario della salute pubblica e dei servizi al cittadino.