Covid 19 - Ad aprile i 100 euro per Azienda Ospedaliera di Verona e Azienda ULSS9 Scaligera

Con lo stipendio di aprile i lavoratori della Azienda ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dell'Azienda ULSS9 Scaligera in servizio nel mese di marzo, vedranno nella busta paga, proporzionati alla presenza, i 100 euro previsti dai decreti Covid-19.

Proseguono, anche in data odierna, gli incontri a livello regionale per l'integrazione delle risorse  per il personale della sanità e del settore socio sanitario del Veneto. Le categorie della Funzione Pubblica già in data 9 aprile avevano inviato una richiesta di incontro per affrontare il tema di un riconoscimento economico ai lavoratori che stanno operando nel contrasto all'emergenza COVID-19 al fine di valorizzarne la dedizione e l’impegno

Lo stipendio di aprile, sul fronte delle aziende sanitarie pubbliche veronesi, vede il pagamento dei 100 euro previsti dal Decreto-Legge 18/2020 del 17 marzo. I lavoratori della Azienda ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dell'Azienda ULSS9 Scaligera in servizio nel mese di marzo, li troveranno nella loro busta paga, proporzionati alla presenza.

Il bonus è una tantum e spetta, unicamente per il mese di marzo 2020. L’aiuto economico spetta solamente per chi ha continuato a lavorare "in presenza" effettiva ed il reddito percepito l’anno precedente non deve superare i 40 mila euro. Non spetta quindi ai lavoratori in smart working per le giornate in cui si è operato da casa e non spetta per le giornate di ferie, malattia e per le altre assenze. I 100 euro sono quindi da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese per i turni effettivamente lavorati, escludendo le giornate di smart working o le assenze: se ne desume che se nel mese di marzo un dipendente era presente in tutte le giornate di lavoro previste avrà i 100 euro, in caso contrario la quota sarà ricalcolata in modo proporzionale rispetto alle presenze effettive.

Esentasse
È importante specificare che dal punto di vista fiscale il bonus non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente, in quanto si tratta di un importo esentasse. Pertanto, possiamo afferare che il dipendente non deve pagarci l’IRPEF poiché è un importo netto e non lordo.

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