Coronavirus 13 novembre mobilitazione per i lavoratori sanità: sicurezza, assunzioni e contratti
Coronavirus: Cgil Cisl Uil Pa, 13 novembre mobilitazione a sostegno lavoratori sanità Sicurezza, assunzioni e contratti le priorità per il personale sanitario.
"Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e
servizi ai cittadini". Questo lo slogan dell'Iniziativa, promossa da Fp
Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa, che si svolgerà venerdì' 13 novembre davanti
agli ospedali (per Verona è stato scelo l'Ospedale di Borgo Trento) e ai luoghi simbolo di diverse città italiane (e, laddove sia
difficile garantire la presenza fisica, su piattaforme online), a cui
parteciperanno i lavoratori del pubblico impiego, in un segno di solidarietà
verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa
emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo
dei contratti e nuove assunzioni. Una iniziativa che segue lo stato di
agitazione già proclamato dalle categorie nelle scorse settimane.
In questa fase di mobilitazione del lavoro pubblico per rivendicare innovazione nella Pa, rinnovo dei contratti e nuove assunzioni. Le lavoratrici ed i lavoratori pubblici danno massimo sostegno e priorità a tutto il personale sanitario è la convinzione assoluta di Cgil Cisl e Uil.
È
assolutamente necessario garantire loro di laverare in sicurezza, assicurandogli
costantemente dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza
sanitaria. Non è accettabile che proprio chi ci protegge debba lavorare in
condizioni di scarsa sicurezza. Tante sono le lamentele che arrivano dai luoghi
di lavoro per la mancata osservanza delle procedure di contenimento del virus.
Se non ci occupiamo di mettere in sicurezza il personale sanitario, mettiamo a
rischio la loro salute e anche quella dei cittadini e il servizio di cura.
Altrettanto indispensabile e urgente è procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari. Infine, è importante che si rinnovino i contratti, per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Non solo una gratificazione nei confronti di chi con spirito di abnegazione sta affrontando la pandemia in condizioni critiche, ma anche prima di tutto un diritto.
Una mobilitazione collettiva di lavoratrici e lavoratori
pubblici, contro chi nega l'esistenza del virus, dell'emergenza epidemiologica
e del rischio che stanno correndo medici, infermieri e tutto il personale
sanitario. Per dare il massimo sostegno a chi garantisce la nostra
salute.