Cisl FP Verona. ULSS9 Scaligera criticità reclutamento OSS. Intervento deciso della Cisl FP a tutela del lavoro


Con l’avvio del piano di assunzioni di personale OSS, la CISL FP è stata contattata da molti futuri lavoratori circa  la medesima criticità che pare replicarsi con continuità.

Ci è infatti segnalato che ai vincitori di concorso, chiamati a prendere servizio, in ULSS9 Scaligera, la prevista visita per l’accertamento dell’idoneità alla mansione NON viene effettuata prima che il lavoratore abbia dato il preavviso e e relative dimissioni al datore di lavoro precedente, ma solo successivamente.

Questa pratica messa in campo dalla Azienda sanitaria veronese crea una situazione di potenziale rischio, qualora, una volta date le dimissioni, la successiva visita di idoneità non fosse superata. Cosa puntualmente avvenuta almeno in un caso di nostra conoscenza. Tutto questo pone a serio rischio il posto di lavoro e non è accettabile in alcun modo.

Con una nota formale, trasmessa all'Azienda dal Segretario Provinciale Sanità Paolo Libero, la Cisl FP Verona ribadisce che come organizzazione sindacale non possiamo accettare che dei lavoratori possano rischiare di perdere il lavoro a causa di una simile anomalia procedurale di assunzione, non garante l’effettiva presa in servizio.

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Ci vediamo quindi costretti a diffidare l’azienda AULSS 9 Scaligera dal perseverare con questo metodo. Chiediamo tassativamente per i vincitori di concorso che, una volta avvisati e dopo che sia stata data successiva accettazione dell’incarico, gli stessi siano subito sottoposti ai controlli di idoneità. Solo dopo questa procedura e l’idoneità certificata, provvederanno a dare le dimissioni al precedente datore di lavoro, sicuri di iniziare con il nuovo incarico e senza incorrere nel rischio di restare senza alcun lavoro.

Quanto a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.

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