Cisl FP Verona. Polizia Locale Comune Verona. Si riprenda subito il Tavolo Tecnico oppure è stato di agitazione
La Cisl FP Verona, in sintonia con UIL FPL e UGL, scrive ai vertici del Comune di Verona per chiedere un'urgente ripartenza del Tavolo Tecnico sulla Polizia Locale. In caso contrario, stante le criticità segnalate, sarà inevitabile proclamare lo stato di agitazione.
Cadute nel vuoto tutte le richieste di riapertura del tavolo tecnico, per razionalizzare
e valutare le risposte a tutti gli aspetti più critici tipici delle attività della Polizia Locale, dopo due assemblee del
personale della Polizia Locale di Verona, sono emerse diverse gravi criticità
che non possono più essere taciute, e che meritano una seria e sollecita attenzione da parte dell'Amministrazione.
In modo particolare si vuole segnalare che:
- non si attivano gli anticipi e posticipi del riposo;
- vanno riattivate le interpellanze condivise per trovare un punto di incontro circa le lecite aspettative dei lavoratori coinvolti;
- vanno previsti turni in postazioni fisse solo per metà del turno e poi i colleghi passino ad una zona di controllo;
- serve un servizio in due operatori, come le altre forze di polizia, per evidenti motivi di sicurezza;
- ci vuole un piano di formazione pratica e specifica per gli operatori della Polizia Locale, che possano acquisire le competenze necessarie sia a tutelare gli stessi agenti e ufficiali della Polizia Locale di Verona,
- è necessario applicare i limiti d'età, per i turni serali e notturni;
- si deve attivare la commissione paritetica per una partecipazione attiva.
Riteniamo soprattutto grave che la somma (100.000 euro su base
semestrale) messa a disposizione per poter valorizzare e riconoscere tutte le attività
atipiche svolte dagli agenti e ufficiali del corpo di Polizia Locale di Verona, parrebbe (ad oggi nessuna comunicazione è pervenuta) non aver trovato un oggettivo riscontro circa il reale impiego per le finalità cui è destinata, Ribadiamo che la somma messa a disposizione va assolutamente utilizzata, in quanto risorsa fondamentale per una progettualità che possa offrire un riconoscimento ai sacrifici fatti quotidianamente dalle donne e dagli uomini del Corpo di Polizia Locale di Verona.
Il silenzio posto in essere dall'Amministrazione non è più accettabile, per questo motivo se entro sette giorni dalla nota formale inviata ai vertici, non riprenderà il tavolo tecnico, sarà, nostro malgrado, impossibile evitare lo stato di agitazione.
Il tutto con il rammarico e la preoccupazione che l'Ente chiamato, in una società sempre più
violenta e bisognosa di sicurezza a baluardo delle regole e dei più fragili, si disinteressi del fulcro di tutto ciò, ovvero della propria Polizia Locale.