CISL FP Verona. A Roma alla riunione del coordinamento nazionale CISL FP Terzo Settore ci siamo anche noi
Si tiene oggi a Roma la riunione del coordinamento nazionale del Terzo Settore CISL FP Nazionale. Numerosi i temi al centro del confronto, a partire dalla situazione politico-sindacale nel comparto e lo stato dell’arte della contrattazione nazionale! Ha aperto il lavori il segretario nazionale Franco Berardi e per la conclusione è atteso l'intervento del Segretario Generale Maurizio Petriccioli.
Nella compagine veneta che è presente a Roma, oltre al segretario regionale CISL FP Veneto, Alessandro Peruzzi, anche Monica Lebenita, coordinatrice regionale Veneto per il Terzo Settore, operatore di punta della CISL FP Verona. Suo l'intervento in cui ha espresso la forte consapevolezza "delle necessità e dei bisogni di colleghe e colleghi che lavorano nel Terzo Settore" in quanto ella stessa ha vissuto per anni le loro condizioni lavorative. Proprio nel solco della coerenza con tale consapevolezza e con i valori ed i principi della CISL, illustrando l'attività svolta in Veneto, Lebenita ha sottolineato la scelta vincente fatta "di mettere in campo una serie di progettualità finalizzate alla reale raccolta dei bisogni delle persone. Da qui anche la necessità quindi di adeguarsi a spazi e tempi di lavoratrici e lavoratori".
"Ascoltando le loro richieste", ha evidenziato Monica Lebenita "è nata la necessità di fare assemblee dopo le otto di sera, riscontrando un'alta partecipazione, così come alle sette del mattino davanti ad un caffè, laddove sono le lavoratrici a richiederlo oppure nei fine settimana e durante le festività, rispondendo al telefono, per dare il senso della presenza e della prossimità"
Lebenita, che segue nel territorio veronese 50 cooperative circa 20 fondazioni, ha raccontato alla platea in sala di aver riscontrato che con un lavoro costante e di prossimità, è spesso chiamata da lavoratrici e lavoratori per chiedere di andare ad incontrarli. Ha preso atto di come sia "fondamentale il ruolo dei rappresentanti sindacali aziendali facendoli incontrare ed integrare tra di loro, condividendo modalità e progettualità". Solo in questo modo i lavoratori "mi percepiscono come una di loro, visti anche i 20 anni di esperienza condivisi in reparto".
Concludendo il suo intervento di attività sindacale vissuta sul campo, Lebenita ha trovato necessario fare un ringraziamento a tutta la squadra che la supporta nei momenti di difficoltà, alla Segreteria e al Coordinatore nazionale per la costante presenza e per la puntuale informazione perché, ha voluto ribadire, "da soli si perde, ma insieme si vince". Non è mancato un appello a tutti i livelli della nostra federazione: "continuiamo insieme nel migliorare le condizioni contrattuali e di lavoro dei miei colleghi".
