Caregiver e lavoro agile: CISL FP Verona scrive al Ministro che risponde "il diritto è chiaro"

Prima di tutto facciamo chiarezza sulle parole, specialmente se arrivano da un dizionario anglosassone. Cos'é un caregiver? Il caregiver familiare è colui che si prende cura, che assiste e supporta il proprio caro, generalmente anziano, nei momenti di malattia e di difficoltà.

Bene! Chiarito questo è utile precisare che, nel ginepraio di norme intervenute nell'emergenza pandemica, così come delle relative libere interpretazioni, alcune pubbliche amministrazioni (ad esempio il Comune di Verona), allo stato attuale, negano il diritto a rimanere in lavoro agile (smart working se lo vogliamo pronunciare all'inglese), nonostante essi assistano un loro congiunto ammalato e/o disabile, offrendo una loro personalistica interpretazione del nuovo decreto 56/2021,

Per non sapere "ne leggere ne scrivere", la CISL FP di Verona ha preso carta e penna ed ha scritto direttamente un interpello al Ministro della Disabilità Senatrice Erika Stefani, in merito al nuovo Decreto Legge 30 aprile 2021 n° 56 “Lavoro agile e la figura del caregiver con Legge 104”.

Ci risponde a stretto giro e senza presupposti interpretativi l'Ufficio Disabilità del Governo, fonte che certamente non ammette repliche: “Il ricorso al lavoro agile continua ad essere fortemente raccomandato dal Governo, ovunque sia possibile, sia nelle attività pubbliche che private".

Non solo, aggiunge in calce che "resta infatti valida la disposizione dell’art. 39 del decreto legge n. 18/2020 (in vigore dal 30 aprile 2020) secondo cui “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19, i lavoratori dipendenti disabili nelle condizioni di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile ai sensi dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Attualmente lo stato di emergenza è stato prorogato al 31/07/2021”.

Ove, essendo in questo momento nel ruolo di caregiver, il diritto vi sia stato tolto per una anomala interpretazione, la CISL FP di Verona si mette a disposizione per fare valere i vostri leciti diritti, per voi e per il familiare che state assistendo.