Anagrafe Verona: impiegati insultati e aggrediti. La CISL FP chiede interventi urgenti
Solo pochi giorni fa avevamo dato notizia, in un post sul nostro sito, della grave situazione in cui versa la struttura di via Adigetto, riportando quanto emerso da una un partecipata assemblea del personale presso la stessa sede comunale. Nel corso di tale incontro è emerso il quadro di una situazione lavorativa insostenibile.
Oggi è il quotidiano l'Arena ha riprendere quanto la CISL Funzione Pubblica aveva dichiarato. Nell'articolo, a firma di Paolo Mozzo, si parla di una importante "lista di lamentele". Rumore, scarsa sorveglianza, temperature inadeguate.
C'é soprattutto, «un problema di sicurezza», ha affermato nel corso dell'intervista Angelo Tirapelle, della Segreteria provinciale Cisl Funzione Pubblica. «L'Anagrafe è rimasto un presidio fondamentale, anche nei momenti più difficili ma le aspettative dell'utenza, spesso impraticabili perché relative ad altri uffici, sfociano talvolta in vere aggressioni, con violenze verbali», spiega. Avanzando il timore che si possa, all'improvviso, passare dalle parole ai fatti. Il grande spazio «open» di via Adigetto richiederebbe una serie di «soluzioni eccezionali».
C'é soprattutto, «un problema di sicurezza», ha affermato nel corso dell'intervista Angelo Tirapelle, della Segreteria provinciale Cisl Funzione Pubblica. «L'Anagrafe è rimasto un presidio fondamentale, anche nei momenti più difficili ma le aspettative dell'utenza, spesso impraticabili perché relative ad altri uffici, sfociano talvolta in vere aggressioni, con violenze verbali», spiega. Avanzando il timore che si possa, all'improvviso, passare dalle parole ai fatti. Il grande spazio «open» di via Adigetto richiederebbe una serie di «soluzioni eccezionali».
Tirapelle insiste sul fatto che «il rimbombo all'interno di questo enorme contenitore aperto provoca una confusione insopportabile, che rende i rapporti e la comunicazione con il pubblico sostanzialmente impossibili, creando una situazione di estremo disagio per tutti, su cui è urgente intervenire con soluzioni adeguate».
In vetta alla lista delle recriminazioni da parte della Cisl resta comunque la sicurezza, scrive il quotidiano scaligero. «Sarebbe quantomeno opportuno che al "triage" in ingresso fosse presente una guardia giurata, poiché alcune situazioni potrebbero in qualche caso degenerare in vere aggressioni fisiche», ribadisce il dirigente. «Siamo certi che le criticità rilevate siano degne di attenzione da parte dell'amministrazione che», ammette Tirapelle, «in altri settori, come la scuola, ha operato con estrema attenzione e al massimo delle proprie possibilità».
