Covid 19 - Cisl FP Verona e Case di Riposo, il virus è veloce: fare prima e raccontare poi
- 12 marzo. Richiesta dei protocolli di sicurezza anti-contagio e procedure sull'utilizzo dei DPI. Abbiamo chiesto nero su bianco l’adozione un idoneo protocollo di sicurezza anti-contagio, che si affianca alla necessità prevista dall’art 29 D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 di aggiornare il Documento di valutazione del Rischio, ottemperandovi in forma agile e di condividerlo anche con i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza, che non possono essere esclusi in questo momento così grave, e con le Organizzazioni Sindacali.
- 12 marzo. Richiesta delle misure straordinarie emergenza coronavirus in applicazione del DPCM 11 marzo 2020.
- 15 marzo. Azione sindacale unitaria "Emergenza coronavirus".
- 16 marzo. Newsletter funzioni locali con attivazione di un modulo online per favorire ai lavoratori la segnalazione di criticità sul lavoro.
- 17 marzo Sollecitazioni formali all'adempimento degli obblighi normativi.
- 18 marzo Newsletter ad iscritti e lavoratori sul Decreto Cura Italia con le prime novità sui congedi parentali e aiuti alle famiglie19 marzo. Segnalazioni mirate sulla base delle criticità e relative richieste di informativa.
- 19 marzo. Newsletter ad iscritti e lavoratori sui decreti, su dove scaricare moduli e formulare le richieste agevolazioni.
- 24 marzo. Attivazione del Patronato Inas per facilitare le richieste degli istituti previsti dal Governo.
- 25-27 marzo. Abbiamo chiesto di garantire ai Rappresentanti sindacali interni le informazioni necessarie a fornire risposte credibili e certe alle molte domande che rivolgono loro i colleghi, in modo particolare sui l'adeguatezza dei DPI forniti, sulla quantità disponibile di: maschere (distinte in chirurgiche, ffp2, ffp3), di visiere, guanti e ogni altro dispositivo di protezione individuale necessario a fronteggiare l'emergenza, non ultimo il gel disinfettante. Sottolineando che tale esigenza era più che motivata, non solo dall'emergenza, ma perché le segnalazioni dei lavoratori parlavano apertamente di "mascherine fornite non idonee".
- 25-27 marzo. Contattato la Protezione Civile per attivare la distribuzione dei DPI a tutte le strutture Socio Sanitarie del territorio, in primis l'Istituto Assistenza Anziani.
- 25-27 marzo. Sentita la ULSS 9 Scaligera circa la possibilità di una convenzione con strutture private certificate per la lettura dei tamponi e per facilitare l'esecuzione degli stessi di tutti gli ospiti ed i lavoratori coinvolti.
- 25-27 marzo. Valutato con l'Azienda Sanitaria territoriale la possibilità di impiego di un nuovo kit rapido per la valutazione di positività al virus.
- 25-27 marzo. Contattato la Prefettura di Verona, con il diretto interessamento del Segretario Generale della CISL di Verona.
- 29 marzo. Allarme a mezzo stampa per l’emergenza in favore degli ospiti e del personale Sanitario coinvolto. Contatto costante e continuo con gli operatori presenti all’interno delle strutture coinvolte. Appello al Governatore della Regione Veneto di attenzionare urgentemente il circuito assistenziale delle Case di Riposo.
Questo il nostro impegno, che continua, magari sottotraccia mediatica, ma che non cessa mai di mantenere
alta l'attenzione sulle Case di Riposo della nostra provincia. Un impegno concreto, non demagogico, per
garantire, sin da subito, la disponibilità di dispositivi di protezione, attivare
percorsi formativi per il personale, tampone a tutti i Dipendenti e agli Ospiti
della Struttura, uscire dal clima organizzativo di mera sopraffazione che non
giova all'emergenza in atto.
- Sanitari in prima linea non possiamo più aspettare
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