Coordinamento Professioni Sanitarie

è nato con l’obiettivo di "lavorare per lo sviluppo, la valorizzazione ed il riconoscimento
delle competenze dei professionisti sanitari

Il coordinamento regionale delle professioni sanitarie

L’Italia è fanalino di coda tra i Paesi Ocse per quanto riguarda il numero di infermieri su 1.000 abitanti. In più, alcune regioni hanno dovuto ridurre drasticamente le loro dotazioni in termini di posti letto, andando ad inficiare gli standard quantitativi e qualitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Di questi dati si è parlato lo scorso anno durante la conferenza stampa di presentazione della ricerca “Lo stato del sistema sanitario e dei servizi di cura al cittadino. I numeri dell’emergenza”, a cura del centro studi CISL FP, che è stata anche l’occasione per ufficializzare la costituzione del nuovo Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie

Dati alla mano

Il Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie è nato con l’obiettivo di "lavorare per lo sviluppo, la valorizzazione ed il riconoscimento delle competenze dei professionisti sanitari". A guidarlo nel Veneto è Paolo Libero che racconta come questo progetto sia la prosecuzione del percorso di valorizzazione e sviluppo delle professioni sanitarie, nella convinzione della loro fondamentale funzione nel fornire risposte di qualità ed appropriate ai bisogni di salute della popolazione.

I dati europei

È per questo, "per dar sempre più spazio alle esigenze specifiche dei professionisti sanitari", che è nato il Coordinamento. Allargare il riconoscimento del lavoro usurante per chi opera su turni, valorizzazione delle indennità, attivazione dell’intramoenia per tutti i professionisti della salute. E ancora: completamento del percorso iniziato sugli incarichi del personale con il CCNL 2016/18 in linea e continuità con quanto riconosciuto per gli incarichi della Dirigenza, valorizzazione della tassazione dei premi legati alla produttività e riconoscimento del valore dell'integrazione professionale con l’istituzione dell’autista soccorritore e dell’inserimento degli OSS in tutte le équipe assistenziali.

Questi gli obiettivi che si propone il Coordinamento, che, al contempo, rivendica la modifica dei modelli organizzativi in tutte le regioni Italiane che riportino al centro la persona, l'integrazione fra professioni sanitarie per la scelta dei migliori processi di cura, la riorganizzazione dell'offerta formativa (compresa quella ECM, portandola ad essere riconosciuta a tutti gli effetti come orario di lavoro) e la piena applicazione della legge 251/2000, istitutiva della dirigenza per le professioni sanitarie con il riconoscimento della totale autonomia.

Le professioni dell'area sanitaria

Professioni sanitarie infermieristiche

Infermiere
D.M. 14.09.1994, n. 739 (G.U. 09.01.1995, n. 6)
L. 18.12.1980, n. 905 (G.U. 31.12.1980, n. 356)

Infermiere Pediatrico
D.M. 17.01.1997, n. 70 (G.U. 27.03.1997, n. 72)

Professione sanitaria ostetrica

Ostetrica /o

D.M. 14.09.1994, n. 740 (G.U. 09.01.1995, n. 6)
L. 13.06.1985, n. 296 (G.U. 22.06.1985, n. 146)


Professioni tecnico sanitarie

AREA TECNICO DIAGNOSTICA

Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

D.M. 14.09.1994, n. 746 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Tecnico Audiometrista

D.M. 14.09.1994, n. 667 (G.U. 03.12.1994, n. 283)

Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico

D.M. 14.09.1994, n. 745 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Tecnico di Neurofisiopatologia

D.M. 15.03.1995, n. 183 (G.U. 20.05.1995, n. 116)

AREA TECNICO ASSISTENZIALE

Tecnico Ortopedico

D.M. 14.09.1994, n. 665 (G.U. 03.12.1994, n. 283)

Tecnico Audioprotesista

D.M. 14.09.1994, n. 668 (G.U. 03.12.1994, n. 283)

Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare

D.M. 27.07.1998, n. 316 (G.U. 01.09.1998, n. 203)

Igienista dentale

D.M. 15.03.1999, n. 137 (G.U. 18.05.1999, n. 114)

Dietista

D.M. 14.09.1994, n. 744 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Professioni sanitarie della riabilitazione

Podologo

D.M. 14.09.1994, n. 666 (G.U. 03.12.1994, n. 283)

Fisioterapista

D.M. 14.09.1994, n. 741 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Logopedista

D.M. 14.09.1994, n. 742 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Ortottista - Assistente di Oftalmologia

D.M. 14.09.1994, n. 743 (G.U. 09.01.1995, n. 6)

Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva

D.M. 17.01.1997, n. 56 (G.U. 14.03.1997, n. 61)

Tecnico Riabilitazione Psichiatrica

D.M. 29.03.2001, n.182 (G.U. 19.05.2001, n.115)

Terapista Occupazionale

D.M. 17.01.1997, n. 136 (G.U. 25.05.1997, n. 119)

Educatore Professionale

D.M. 08.10.1998, n.520 (G.U. 28.04.1999, N. 98)

Professioni sanitarie della prevenzione

Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei luoghi di lavoro

D.M. 17.01.1997, n. 58 (G.U. 14.03.1997, n. 61)

Assistente Sanitario

D.M. 17.01.1997, n. 69 (G.U. 27.03.1997, n. 72)

Altri riferimenti normativi

D.Lgs. C.P.S. 13.09.1946 e s.m.i.

Art. 6, comma 3, D. Lgs 30.12.1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni

L. 10.08.2000, n. 251

L. 26.02.1999, n. 42

L. 08.01.2002, n.1

D.M. 29.03.2001, Definizione delle figure professionali, ecc., pubblicato nella G. U. 23.05.2001, n. 118

L. 1 febbraio 2006, n. 43

D.M. 19.02.2009, Determinazione delle classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, pubblicato nella G.U. 25.05.2009, n.119

Direttiva comunitaria 2005/36 CE e s.m.i.

D.Lgs. 09.11.2007, n. 206 e s.m.i.

L. 11 gennaio 2018, n. 3

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