Sanità: necessario tutelare gli operatori a cui è stato delegato il controllo del green pass

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Dal 15 ottobre tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione e qualunque altro soggetto, che entri in un’azienda pubblica (tranne gli utenti), dovranno essere muniti di green pass, come disposto dalla relativa normativa.

A tale proposito:

  • va considerato che la normativa prevede che i preposti al controllo del possesso e della validità del pass sono i datori di lavoro, che all’interno della propria struttura potranno delegare uno o più soggetti autorizzati e debitamente istruiti;
  • va preso atto che il mancato controllo sul green pass da parte dei datori di lavoro è punito con sanzioni pecuniarie non di poco conto.
Per questo, in data odierna, la CISL Funzione Pubblica di Verona, ha scritto alla direzione dell'Azienda ULSS9 Scaligera, in quanto la stessa ha provveduto a delegare ai coordinatori il controllo del green-pass.

Nella nostra nota abbiamo scritto che riteniamo assolutamente necessario chiarire e specificare le modalità operative, le responsabilità, i limiti, e la possibilità di rifiutare tale delega, di quei dipendenti che saranno obbligati a partecipare al controllo e alla validità del green pass stesso.
Non solo! Chiediamo di attivare un’assicurazione specifica per proteggere i dipendenti da eventuali responsabilità conseguenti a questa delega, che resta del tutto fuori da ogni competenza lavorativa negli ambiti in cui si trovano ad operare i lavoratori coinvolti

Per quanto sopra scritto abbiamo chiesto un confronto per chiarire se è legittimo delegare le eventuali responsabilità che incombono sui controlli a tale personale, senza però dotarlo di un’apposita assicurazione o di quegli strumenti atti a riconoscere tale rischio. Responsabilità che non può essere considerata tra quelle relative alle competenze lavorative normalmente previste dai profili coinvolti.

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