Sanità. AOUI Verona. Indennità Covid: Tempestivo intervento CISL FP, l'Azienda torna sui suoi passi.

Nel primo pomeriggio di ieri 11 febbraio 2021 la CISL FP di Verona ha preso una tempestiva e sollecita posizione sulla decisione della AOUI di Verona di sospendere, dal 1° gennaio 2021, la corresponsione delle indennità previste dall'emergenza epidemiologica (malattie infettive e sub intensiva).
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Nel nostro comunicato abbiamo sottolineato con forza che la DGR citata dal provvedimento dell'Amministrazione ospedaliera non pone, a differenza di quella precedente che aveva stanziato il primo consistente blocco di risorse, alcun limite temporale oltre il quale cessare il pagamento delle indennità.

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La comunicazione dell'Azienda

La CISL FP di Verona, nel suo tempestivo comunicato del pomeriggio di ieri, ha sottolineato la sua fortissima contrarietà alla decisione aziendale di sospendere l'erogazione di indennità così come previste dall'emergenza, tra l'altro senza alcun preventivo confronto al tavolo sindacale. Ha quindi chiesto alla Direzione di ripristinare il riconoscimento di tali indennità con le modalità sino ad ora adottate in base agli accordi aziendali, nell'attesa della verifica regionale sulle risorse disponibili.

Un passaggio importante che ha condotto l'Amministrazione della AOUI a fare retro marcia. La stessa Azienda Ospedaliera, infatti, sempre ieri alle ore 18:48 ha corretto il tiro con una nuova disposizione che recita "... che a seguito di ulteriori successive determinazioni, le indennità di malattie infettive e subintensiva previste dalla preintesa sottoscritta in data 13/01/2021 in applicazione della DGRV 1521 del 10/11/2020, saranno regolarmente erogate."

Nel sottolineare soddisfazione per la decisione aziendale, ribadiamo il nostro impegno e la nostra massima attenzione nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità veronese. La CISL FP Verona c'è!

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