Sanità. AOUI Verona. Dinieghi immotivati ad aspettative previste dal CCNL. Intervento legale

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La CISL Funzione Pubblica di Verona ha chiesto l'intervento dei suoi legali nei confronti dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per i dinieghi immotivati alla concessione di aspettativa a quei lavoratori vincitori di concorso in altre aziende sanitarie per un contratto a tempo determinato.

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I legali della CISL FP, infatti, confermano quanto già comunicato all'Azienda da parte degli operatori sindacali impegnati sul fronte della sanità veronese, martoriata in questi ultimi due anni dal Covid. Cioè che "non risulta fondato il diniego in quanto, in via preliminare, dal tenore dell’art. 12 co. 8 CCDI Comparto Sanità del 20.09.2001 risulta evidente che, nel caso di aspettativa chiesta per un contratto di lavoro a tempo determinato, l’Azienda non abbia potere discrezionale, ma debba semplicemente prendere atto della richiesta."

Deboli o inesistenti anche le motivazioni addotte dall'emergenza, ormai alibi irrinunciabile dell'Azienda Ospedaliera per non rispettare un contratto mai cancellato o derogato dalla pandemia, motivazioni legate alla paventata carenza di personale, poiché nella maggior parte dei casi posti in tutela dalla CISL FP di Verona sono presenti determine aziendali per l'assunzione di personale a tempo determinato o graduatorie attive.

La nostra battaglia non si fermerà, ormai parte del nostro programma di obiettivi che i candidati delle liste CISL FP per le prossime RSU di aprile hanno intenzione di perseguire con impegno e determinazione assoluta.

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