Fase 2: Enti locali - richiesta di confronto per l’adozione di protocolli aziendali per la ripresa attività

Nell'ottica di attenzionare al massimo livello la ripresa delle attività nei Comuni del territorio veronese, la CISL FP di Verona ha trasmesso in data odierna una nota indirizzata ai Sindaci, ai Segretari comunali, ai Direttori in cui si chiede di attivare il confronto per l’adozione di protocolli aziendali per la ripresa delle attività “fase 2”

La CISL FP di Verona lo fa richiamando la direttiva n°2/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione, quanto disposto dal DPCM 11 marzo 2020 e dal DPCM 22 marzo 2020, oltre che dal DPCM 26 aprile, al fine di promuovere e agevolare il ricorso a misure necessarie a contenere la diffusione del contagio anche nella cosiddetta “fase 2”.

Quanto per mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro e di accesso al pubblico e contestualmente garantire la continuità dei servizi e livelli retributivi dei dipendenti che prestano la loro attività. E' fondamentale quindi l'immediata apertura dei tavoli di confronto per una seria analisi sulle procedure, sugli ambienti, sulle strutture di lavoro, sugli specifici rischi di ogni attività lavorativa, come la normativa prevede. Pertanto, ribadiamo la necessità di una tempestiva convocazione del tavolo preposto alla formulazione di protocolli per servizio/settore che detti regole chiare e certe anti-contagio.