Covid 19 - Sanità privata: nota confederale incontro con AIOP ARIS

Abbiamo purtroppo dovuto prendere atto che, nonostante i tentativi di giungere all’elaborazione di una serie di indicazioni condivise da inviare a tutte le strutture e a tutti i lavoratori, in particolare i rappresentanti dell’Aiop non hanno minimamente colto l’enorme sforzo che tutto il personale che opera in sanità sta facendo, pretendendo di inserire nella nota elementi per noi assolutamente inutili ad una gestione il più possibile condivisa di una situazione così grave come quella che il paese sta affrontando.
Di conseguenza riepiloghiamo le diverse casistiche su cui c’è stata un’espressione di condivisione, sapendo che siamo tutti in attesa degli ulteriori provvedimenti che il Governo assumerà nei prossimi giorni e che dovrebbero aumentare gli strumenti a disposizione per la gestione dell’emergenza.
  • Fatte salve le assenze per ricovero ospedaliero o le assenze dovute a malattia, per le quali ovviamente la copertura avviene con certificato di malattia, abbiamo chiarito che:In caso di assenza per chi è sottoposto a quarantena obbligatoria, isolamento fiduciario,sorveglianza attiva, ecc. l’assenza è coperta da malattia
  • Se in casi eccezionali vi dovessero essere problemi nella certificazione ai fini INPS da parte delMMG, allora l’assenza verrà coperta con i permessi art. 31 lett. g del vigente CCNL (permessi perperiodi contumaciali)
  • In caso di sospensione temporanea dell’attività per l’emersione di un fattore di rischio cherichieda ad esempio la sanificazione dei locali, i giorni di assenza possono essere coperti conbanca delle ore dove presente, o atri istituti contrattuali che a livello aziendale si ritenessero più opportuni. Su questo punto specifico vi evidenziamo che il nuovo DPCM dell’11.3.2020, all’art.1 lettera 7punto e) prevede che vengano incentivate le misure di sanificazione dei luoghi di lavoroutilizzando, a tal fine, anche forme di ammortizzatori sociali. Pertanto dal 12 marzo, data dientrata in vigore del DPCM, si potrà utilizzare tale disposizione.
  • Attività ridotta o sospesa per disposizione dell’autorità pubblica: FIS (Fondo Integrazione Salariale), CIG in deroga dove possibile. Per quanto attiene l’attivazione del FIS dobbiamo registrare la difficoltà di attivazione in tutte quelle Regioni che non abbiano ancora adottato provvedimenti sufficienti a supportare larichiesta. A tal fine stiamo mappando la situazione.
Come noto è atteso entro venerdì un nuovo provvedimento che dovrebbe ulteriormente ampliare le possibilità di copertura, anche alla luce del mutato scenario nazionale che ha visto superare le “zone rosse” allargando, con il DPCM del 9.3.2020, a tutto il territorio le misure dicontenimento da Covid-19. Conseguentemente vi suggeriamo, nelle situazioni in cui le condizioni siano ancora in evoluzione, di tamponare le assenze di questi giorni con istituti che possano essere modificati quali ad esempio la banca delle ore o altri istituti che a livello aziendale si riterranno più opportuni, così da poter sfruttare pienamente le nuove disposizioni, là dove ampliassero il ventaglio di tutele per i lavoratori.

Resta fermo che non possono essere utilizzate ferie che debbono essere ancora maturate, come invece indicato nella nota inviata dall’ AIOP. Non appena avremo contezza nei nuovi strumenti a disposizione potremo definire le migliori modalità di copertura delle eventuali assenze del personale.