CISL FP Verona. Presidio unitario a San Bonifacio per chiedere il rinnovo del contratto Uneba


Si è svolta questa mattina la manifestazione unitaria per chiedere il rinnovo del Contratto di lavoro nazionale Uneba, scaduto ormai da 53 mesi. La manifestazione, che si è tenuta davanti alla casa di riposo Oasi di San Bonifacio, ha visto la partecipazione di numerosi lavoratori e lavoratrici del settore socio-sanitario, inclusi oss, infermieri ed educatori.

Forte anche la presenza degli operatori e delegati CISL FP Verona, inclusi il suo Segretario Generale Giovanni Zanini, oltre che il Segretario Generale CISL FP Veneto Marj Pallaro e Alessandro Peruzzi, della Segreteria veneta, affiancato da Monica Lebenita, questi ultimi, referenti per il Terzo Settore in ambito regionale e provinciale.

WhatsApp Image 2024-09-04 at 130609 1jpeg

La manifestazione di oggi è un'ulteriore denuncia di come come la proposta avanzata dalle organizzazioni datoriali, che prevede un aumento di soli 50 euro lordi (35 netti) spalmato sulle annualità 2020-2023 e riassorbibile da eventuali accordi territoriali successivi, sia inaccettabile e rappresenti un insulto per i 135 mila lavoratori coinvolti.

Riteniamo questa proposta “irricevibile” in quanto essa non riconosce la dignità dei lavoratori del settore, ma rappresenta un ulteriore passo verso la compressione dei costi del lavoro nel Terzo Settore, aggravando una situazione già critica per molti lavoratori costretti ormai da anni a dimissioni volontarie, per cercare contratti più remunerativi.

WhatsApp Image 2024-09-04 at 130611 1jpeg

Durante la manifestazione, la Presidente della Fondazione, Maria Mastella, ha incontrato i segretari delle Organizzazioni Sindacali confederali presenti, dichiarando di comprendere le preoccupazioni dei lavoratori e sottolineando che la situazione attuale non è da attribuire alla Fondazione stessa, la quale sarebbe favorevole alla risoluzione della questione contrattuale.

La giornata di oggi si inserisce in una più vasta mobilitazione che coinvolgerà tutto il territorio della regione in preparazione, ormai pare inevitabile, del grande sciopero nazionale previsto per il 16 settembre.


Oltre al presidio di San Bonifacio, si sono tenute assemblee sindacali anche alla casa di riposo Giuseppe Baldo di Ronco all’Adige e alla Fondazione Zerbato di Tregnago, segnale inequivocabile di fronte unito dei lavoratori del settore contro quella che la CISL FP Verona considera una mancanza di rispetto e valorizzazione del loro operato.

WhatsApp Image 2024-09-04 at 130610jpeg

Chiediamo quindi, per chi ai tempi del Covid era stato etichettato come "angelo" per poi essere dimenticato con una rapidità superiore a quella della diffusione della pandemia, regole chiare, investimenti precisi, organizzazione trasparente e migliori condizioni di lavoro. Chiediamo il giusto riconoscimento economico per arrivare a fine mese con dignità.

Leggi gli articoli apparsi su:

Banner coda postjpg